Su Stampu de su Turrunu, uno dei Monumenti naturali più spettacolari della Sardegna, si trova nella rigogliosa Foresta di Addoli che si sviluppa fra Taccu ‘e Ticci (Seulo) e il Tacco di Sadali, ammantando una serie di tacchi minori che convergono verso lo spettacolare Monumento naturale.
Siamo nella Barbagia dei Tacchi, le caratteristiche formazioni calcareo-dolomitiche residuo della piattaforma carbonatica che si impostò nel basso mare epi-continentale che sommergeva buona parte dell’Isola nel giurassico medio-superiore; la tettonica cenozoica ha frammentato e dislocato questi imponenti depositi fino ad altezze notevoli, centinaia di metri sull’attuale livello del mare, mentre erosione e fenomeni carsici successivi alla definitiva emersione hanno creato la tipica morfologia del tacco, altopiano più o meno vasto bordato da pareti verticali e separato dagli altri tacchi da gole o vallate profonde. Per la sua composizione calcareo-dolomitica il territorio dei Tacchi è fortemente interessato da fenomeni carsici quali inghiottitoi, risorgive, grotte e Su Stampu de Su Turrunu è uno spettacolare concentrato di tutto questo.
il Riu Trassadioni, che nasce dalle propaggini sud orientali del Gennargentu, prosegue in una vallata nella parte superiore del tacco che ospita Su Stampu ed ha trovato la via migliore per proseguire verso valle essendo captato dall’inghiottitoio carsico, prodotto con la lenta dissoluzione del calcare, piuttosto che continuare a erodere le rocce calcaree superficiali che ne impedivano il fluire; dopo un salto di qualche metro all’interno dell’inghiottitoio, risorge con una bellissima cascata formando uno splendido laghetto parzialmente coperto da una particolare grotta bassa e squadrata; lasciato il laghetto il suo corso prosegue ricevendo subito da destra il Riu Lareri e quindi nel profondo canyon che in 6/7 km si immette nel Flumendosa.
Il sito di Su Stampu, addirittura a prescindere dalla cascata, è davvero notevole per la bellezza delle alte pareti verticali del tacco, che formano uno stretto anfiteatro con terrazzamenti, e il bosco circonda gli altri lati; come tutta l’area dei tacchi il valore naturalistico di questo sito è eccezionale e da salvaguardare attentamente, in questo senso si pone l’iniziativa di ripopolamento delle acque del Riu Trassadioni con l’autoctona Trota sarda (Salmo cettii) estremamente minacciata da specie aliene.
Al sito si può arrivare con sentieri poco impegnativi sia dalla parte di Sadali che dalla parte di Seùlo; qui è proposto l’itinerario da Seùlo che credo sia più o meno equivalente in termini di lunghezza e dislivello rispetto a quello da Sadali.
Al km 6 della SP111 (SP8 su Google Maps) fra Seùlo e Sadali si imbocca una stradina asfaltata con molte indicazioni turistiche tra le quali Su Stampu de Su Turrunu; dopo 900 mt si parcheggia in corrispondenza della biglietteria per la Grotta Domus de Janas e si imbocca il sentiero che scende nella magica e rigogliosa Foresta di Addoli; il sentiero per Su Stampu, di semplice percorrenza per una lunghezza totale a/r di circa 3,5 km, si sviluppa inizialmente scendendo dolcemente in direzione SO fino ad innestarsi nella profonda valle del Riu Lareri che percorre in direzione SE prima alta sul rio e man mano in discesa fino al greto (quota 682 mt) dove fra ontani, agrifogli e cascatelle piega a sinistra risalendo appena fino ai piedi dello spettacolare Monumento naturale.