Il territorio di Bolotana si sviluppa per buona parte sulle alture del Marghine, a quote fra i 700 e i poco più di 1.000 mt, e come i vicini monti del Goceano anche quest’area è fittamente boscosa e ricca d’acqua con svariati punti panoramici nelle cime più elevate.
Monte Baranta è l’estremità sud occidentale dell’ampio tavolato vulcanico subito ad est di Olmedo (SS) e pochi km a nord ovest di Alghero, nella Nurra. Su questa altura, a circa 120 mt di quota, è stato fondato uno degli insediamenti prenuragici più rilevanti ed affascinanti dell’Isola, portato alla luce grazie a scavi effettuati una cinquantina di anni fa.
Sentiero bellissimo e abbastanza facile lungo un tratto di costa selvaggio nel territorio di Tertenia (Ogliastra). La meta è una splendida finestra naturale in un banco roccioso dal quale si ammira tutta la costa fino al Supramonte marino di baunei.
Breve e suggestivo itinerario ad anello fra Torre Porticciolo e Punta del Gallo la cui peculiarità, oltre al valore paesaggistico-naturalistico, risiede nell’unire tratti lungo la scogliera e le varie calette sottostanti a tratti nella bassa macchia mediterranea e nella fitta pineta, con punti panoramici molto suggestivi godibili sia da Punta del Gallo, il punto più elevato raggiunto, che lungo il percorso
Monte d’Accoddi è un complesso archeologico pre-nuragico il cui nucleo originario risale alla metà del IV sec. AC; la particolarità del monumento è quella di somigliare architettonicamente ad una ziqqurat, il caratteristico tempio a gradoni mesopotamico, e questo è un unicum in Europa e in tutto il bacino del Mediterraneo.
Il tratto di costa dell’Iglesiente fra Nebida e Cala Domestica è senza dubbio fra i più spettacolari della Sardegna, con caratteristiche uniche derivanti dalla particolare storia geologica e mineraria di questo suggestivo territorio.
Uno degli esempi più spettacolari dell’architettura religioso-spirituale nuragica, in un complesso in cui sono presenti anche un Novenario e un Nuraghe con capanne.
Non identitarie e numerose come i Nuraghe, che sono il simbolo per eccellenza della Sardegna e che sono stati eretti a migliaia, le cento e più Torri costiere della Sardegna sono comunque un lascito importante del lungo e travagliato periodo medioevale.
Itinerario che unisce due aree paesaggisticamente e naturalisticamente molto diverse fra loro ma che spesso si compenetrano e arricchiscono reciprocamente negli ampi scenari ogliastrini e barbaricini.