Il Nuraghe Ardasai si trova nella parte settentrionale del territorio di Seùi, poco a sud della gola del Flumendosa in un’area dalla morfologia molto articolata, un territorio di transizione fra i terreni paleozoici del Gennargentu e l’area dei tacchi calcareo-dolomitici dell’Ogliastra.
E’ Adagiato a 1.015 mt. d’altezza sulla prominenza di una “lingua” calcarea che dai piedi di Serra Casteddu, all’estremità nord occidentale del Monte Tònneri, si proietta verso la gola del Flumendosa, che scorre oltre 400 mt a valle.
Nonostante l’aspra morfologia ed un clima che d’inverno può essere molto rigido, quest’area è stata molto frequentata dalla preistoria fino alla dominazione romana; gli scavi effettuati a partire dal 1999 hanno permesso di recuperare, specialmente nei due vani a fianco del mastio, reperti ceramici ed ossei (cacciagione) riferibili al bronzo finale.
Il Nuraghe, costruito in blocchi calcarei ben sbozzati, ha una pianta vagamente bilobata ed è incentrato sulla torre centrale (mastio) che attualmente ha un’altezza massima di 6,5 mt nella parte est mentre un crollo nella parte ovest porta ad un’altezza di un metro circa; un fasciame murario (bastione) circonda il mastio ed include due vani (A e B) posti ad un livello inferiore rispetto alla torre. La facciata anteriore del Nuraghe, rivolta a SE, è provvista di un ingresso che dà su un bellissimo corridoio della lunghezza di poco più di 4 metri, a forma tronco-ogivale e copertura a piattabanda, tramite il quale si accede alla camera interna della torre, un tempo probabilmente soppalcata, delle dimensioni di 2,8 mt per 3 mt e con copertura a tholos ad oggi purtroppo incompleta.