Nella parte centrale dell’Altopiano del Golgo, circondato da una boscaglia e da una recinzione che ne impedisce un avvicinamento poco cauto, troviamo questo impressionante baratro, noto in sardo come Su Sterru, che con il suo salto di 270 metri è considerato una delle voragini a campata unica più profonde d’Europa; la larghezza media della voragine e di 25 metri che salgono a 40 metri sul fondo; tra il suolo e i primi 25 metri di campata le rocce evidenziano il tavolato basaltico che ricopre tutto l’altopiano mentre la restante parte fino al fondo è composta dalle rocce calcaree mesozoiche tipiche di tutto il Supramonte. E’ sede di specie botaniche ed animali, come il Geotritone sardo, che si sono ottimamente adattate alle condizioni molto particolari del microclima che interessa la voragine (ambiente ipogeo).